È disponibile il libro La sonata dell’attore grottesco, che raccoglie e rielabora saggi, poemi e scritti teorici che tracciano il mio percorso artistico come attore. Un viaggio attraverso tre epoche, incluso il presente segnato dall’emergenza bellica, che è una dichiarazione di fedeltà a un’idea di teatro come atto di discordanza.
Al centro del libro, la figura dell’attore grottesco: un performer che abita la deformità, la sparizione, l’eccesso; che rifiuta ogni pacificazione con l’esistente e con il linguaggio.
Alternando prosa saggistica e composizioni poetiche, e con un tono insieme ironico, drammatico e visionario, questo libro tenta di fissare le coordinate della mia passione profonda per la recitazione, dando allo stesso tempo forma a una critica radicale dell’immaginario contemporaneo.
Il libro può essere liberamente scaricato qui
Indice
Prologo – Argomento del libro
Parte I - Il transito buffo nel teatro
- Rhytmus in corpore vili
- Riccardo III, la deformità e il teatro
- Un attore alla deriva
Parte II - L’attore è un essere fonico
- Poesia è la voce
- Il corpo nell’opera
Parte III - L’attore fallisce sempre
- L’impossibilità di essere attore: il Minetti di Thomas Bernhard
- Ultimo atto: Escatologia dell’attore
- Il corpo, la lingua, la morte
Epilogo – Ritratto di un istrione